Aiutaci a intercettare rifugiati e migranti pronti per l'IT
La guerra in Ucraina e gli spostamenti forzati di persone che ha generato, rappresenta un’emergenza di dimensioni eccezionali che il nostro Paese deve affrontare. Questa emergenza si aggiunge ad un flusso di persone già arrivate in Italia, o che continuano e continueranno ad arrivare, per scappare da crisi umanitarie, come nel caso dell’Afghanistan, o da persistente ed estrema povertà come per alcuni paesi africani o asiatici.
I dati degli ultimi anni e mesi dimostrano un’evoluzione unica del flusso migratorio, caratterizzato da grandi differenze dipendenti dalle diverse crisi nei paesi di origine, sia in termini di numeri ma anche di caratteristiche dei migranti e dei rifugiati (es. genere, età, livello sociale, economico, professionale, e relative aspirazioni di integrazione in Italia nel breve o medio lungo termine). Solo nel 2021 sono arrivate via mare in Italia oltre 66 mila persone, un aumento del 97% rispetto al 2020, di cui circa il 74% di sesso maschile. Dall’Afghanistan, attraverso le evacuazioni dell'estate 2021 sono arrivate circa 4.000 persone (2.500 adulti) con un alto livello di scolarizzazione e conoscenza dell’inglese; e altre 1.200 persone afgane potrebbero raggiungere l’Italia tra il 2022 e il 2023 attraverso i nuovi corridoi umanitari che sonos stati aperti. Solo nella prima metà di Marzo 2022 dall’Ucraina sono arrivate in Italia 95 mila persone, di cui circa il 50% donne, 35 mila minori e 11 mila uomini.
Queste cifre dimostrano la sfida a cui l’Italia è chiamata per valorizzare questo importante flusso di rifugiati e migranti.
Attualmente la domanda di figure professionali nel settore IT in Italia è in forte crescita. Al tempo stesso è presente un elevato numero di migranti e rifugiati con background scolastico, esperienze e volontà di lavorare in questo settore. E’ anche crescente l’interesse del mondo profit per la realizzazione di programmi di formazione e inserimento lavorativo di migranti e rifugiati. Nonostante questo scenario, risulta difficile intercettare giovani nelle condizioni necessarie per intraprendere un percorso formativo specializzante nel nostro Paese, che possa rappresentare un'opportunità generativa per le comunità di accoglienza.
Da qui la necessità e opportunità di strutturare una nuova catena del valore, per stimolare lo sviluppo di modelli innovativi in grado di creare un ponte tra chi gestisce l’accoglienza e la prima fase di integrazione, e chi fornisce formazione mirata e promuove l'inserimento lavorativo nel settore IT.
Un aspetto centrale della missione sociale dei Promotori consiste nel formare le nuove generazioni sulle competenze del futuro, quelle più ricercate dal mondo del lavoro: le competenze digitali in ambito IT.
Altrettanto rilevante per i Promotori è favorire un accesso equo a tali percorsi formativi, ossia creare le condizioni per permettere una piena realizzazione personale e professionale anche alle persone in condizioni di fragilità economica, di disabilità, di donne e background migratorio.
In collaborazione con
Possono partecipare a “ReadyForIT" realtà non profit e realtà imprenditoriali (anche in partenariati e alleanze) in Italia, con track record nell’accoglienza, accompagnamento e integrazione di migranti e rifugiati in Italia, e aventi come ‘purpose’ centrale delle loro attività la generazione di impatto socio/economico positivo.
“ReadyForIT" si rivolge a realtà già attive nel favorire l’inclusione sociale di rifugiati e migranti, nei confronti dei quali già svolgono azioni orientate al raggiungimento di consapevolezza e autonomia personale.
“ReadyForIT” non prevede l'erogazione di corsi di Information Technology; non si rivolge a realtà che organizzano corsi di formazione, bensì a realtà in grado di intercettare migranti e rifugiati predisposti per intraprendere un successivo percorso nell'IT (information technology).
“ReadyForIT" intende sostenere i partecipanti nel disegnare e sviluppare percorsi mirati in grado di selezionare e preparare giovani migranti e rifugiati ad affrontare un percorso formativo in ambito IT (es.: conoscenza della lingua italiana e della lingua inglese a livello B, ottenimento del permesso di soggiorno e di lavoro, acquisizione delle conoscenze base del diritto del lavoro in Italia, attitudine e interesse verso il digitale e le tematiche IT)
“ReadyForIT" intende identificare modelli organizzativi, possibilmente innovativi e frutto di alleanze tra realtà non profit e anche profit, utili per programmare il futuro, un futuro in cui i migranti e rifugiati possano dare il loro migliore contributo alla società e all’economia, esprimendo il loro potenziale, il loro talento e le loro passioni.
La Giuria, composta dai Promotori, valuterà le proposte ricevute sulla base dei seguenti criteri:
La presentazione delle candidature deve avvenire, nella sua interezza, nel periodo compreso dalle 10:00 di venerdì 6 maggio 2022 alle 10:00 di martedì 7 giugno 2022 - comunicazione ente/i selezionato/i entro il 20 giugno, con le seguenti modalità:
La Giuria, composta da esponenti dei Promotori, valuterà e selezionerà le candidature attraverso la piattaforma digitale di Fondazione Italiana Accenture, idea360.
La Giuria definirà e comunicherà l’esito della selezione sul sito ReadyForIT e sui canali social dei Promotori.
I Promotori erogheranno le premialità in cash e il supporto consulenziale nelle modalità e tempi definiti con gli Enti vincitori con l'obiettivo di accelerare e valorizzare lo sviluppo delle relative progettualità monitorando i risultati ottenuti.
I Promotori mettono a disposizione € 150.000 (centocinquantamila) per le max 2 candidature selezionate, alle quali verrà erogato:
Il bando ha l'obiettivo di intercettare ragazzi e ragazze migranti e rifugiati con interesse e potenziale di intraprendere percorsi IT e lavorare nel settore.
Le azioni progettuali sono sia di "profilarli", selezionarli e prepararli per poter essere inseriti in percorsi formativi IT specializzanti, erogati da altri.
SI, il bando è aperto a enti profit e non profit.
È consigliato presentarsi creando dei partenariati / alleanze con altri enti, anzi privilegeremo le proposte in grado di coprire tutta la filiera per poter aumentare l’intercettazione e la preparazione di migranti e rifugiati da inserire in percorsi IT. Ma non è obbligatorio, è possibile anche presentare una candidatura di un solo ente.
SI, ma solo se le attività dell’ente si svolgono anche in Italia
NO, il bando prevede la selezione e preparazione dei migranti e rifugiati pronti per essere inseriti in corsi di formazione specializzanti nel settore IT - che verranno poi erogati da altri soggetti.
É importante che le organizzazioni preparino i migranti perché abbiano un livello di italiano sufficiente per iniziare a lavorare in un’azienda italiana; nella fase di preparazione all’inserimento della formazione si prevede che l’ente vincitore li segua attivamente nell’apprendimento della lingua italiana. l’inglese non necessario perché molti di loro già lo parlano e i corsi nel settore IT saranno sia in italiano che inglese.
Potete considerare le risorse che avete bisogno per realizzazione delle azioni, le strutture tecnologiche per la digitalizzazione dei processi di profilazione etc.
Si intende il numero di stranieri come migranti economici di paesi terzi e rifugiati che la vostra organizzazione ha seguito direttamente.
Si intende migranti economici e rifugiati che hanno beneficiato indirettamente delle iniziative del vostro ente
No, non si intende migranti specificatamente Ucraini ma si intende sostenere migranti (economici da paesi terzi) e rifugiati da vari paesi e nazionalità (inclusi da Ucraina, Afganistan, etc).
Si fa riferimento ai proventi complessivo dell’organizzazione. Se c’è molta differenza tra i proventi dell’organizzazione con quelli dedicati all’inclusione, potete indicare nella presentazione del progetto la % dei proventi relativa ai progetti rivolti all’inclusione di migranti e rifugiati.
La Presentazione del progetto è un documento di approfondimento del progetto; alcune informazioni possono essere le stesse di quelle inserite nel form altre descritte in maniera più esaustiva e con informazioni aggiuntive che ritenete valide/opportuno per presentare meglio la candidatura.
No, la formazione informatica viene erogata da altri una volta che sono pronti per iniziare i corsi
Fondazione Italiana Accenture (FIA) nasce nel 2002 con la missione di trasferire tecnologie, competenze ed esperienze dal mondo profit al mondo non profit. La Fondazione, attraverso la sua piattaforma proprietaria, gestisce concorsi, bandi, programmi di formazione, campagne di raccolta fondi, favorendo progetti di Digital Social Innovation sostenibili, scalabili, replicabili e in grado di generare occupazione, in allineamento con la strategia di Corporate Citizenship di Accenture
Accenture è un’azienda globale di servizi professionali con capacità avanzate in campo digitale, cloud e security. Combinando un’esperienza unica e competenze specialistiche in più di 40 settori industriali, fornisce servizi in ambito Strategy & Consulting, Interactive, Technology e Operations, sostenuta dalla più ampia rete di Advanced Technology e Intelligent Operations centers a livello mondiale. Accenture abbraccia la potenza del cambiamento per creare valore e successo condiviso per i clienti, le persone, gli azionisti, i partner e le comunità. Al centro dell’azienda e del suo valore ci sono le persone e il loro continuo sviluppo.
L'UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, protegge le persone costrette a fuggire dalle loro case a causa di conflitti e persecuzioni. L'agenzia lavora in oltre 130 Paesi per proteggere milioni di persone, rispondendo con un’assistenza salvavita, salvaguardando i diritti umani fondamentali e aiutandole a costruire un futuro migliore.
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